So che il titolo può sembrare strano, ma chi come me ha un pc con Windows a casa e un Mac al lavoro a volte sente la necessità di avere una shell “un po’ più Unix-like” anche sul pc, se non altro per evitare di tradurre script .sh in .bat, operazione che ha volte può risultare ardua.
Ci sono vari progetti che permettono di portare la shell dei sistemi Linux/Mac su Windows, MinGW e Cygwin su tutti, ma tutti noi abbiamo (o dovremmo avere) già installato git, quindi perché preocuparsi di installare dell’altro.
MinGW è infatti già incluso nell’installazione di git, e sebbene quando si apre il menù contestuale su una directory quel “Git bash” vicino a “Git init” e “Git gui” possa far pensare che per cliccarlo dobbiamo avere l’intenzione di usare Git, in realtà non è così.
Git bash apre semplicemente la shell bash sulla directory scelta e da lì possiamo dimenticarci dei comandi dos e utilizzare quelli che (dovremmo) conoscere bene.
Non sempre gli script .sh che ci portiamo dietro dal Mac girano al primo colpo, ma di solito qualche piccolo ritocco è sufficiente:
In questo esempio il comando convert di ImageMagick (popolare utility di manipolazione immagini) dava qualche problema a causa di un’omonimia con un altro comando già presente tra le variabili di sistema. È stato sufficiente esplicitare il percorso dell’eseguibile per far funzionare tutto a dovere.
Niente di trascendentale ma è comunque un piacere evitare inutili installazioni.