Qualche giorno fa a casa ci siamo trovati di fronte a un dilemma: “Che fare quando i passanti si avventurano nella vigna per prendere un grappolo?”.
Il “furto” di frutta e ortaggi è un problema che esiste da sempre, e finché il maltolto ha quantità irrisorie si è sempre preferito far finta di nulla. Il problema è che quando l’uva comincia ad essere (almeno apparentemente) matura inizia il periodo in cui si danno più trattamenti con prodotti fitosanitari, che hanno generalmente intervalli di carenza di almeno qualche giorno, e questi andrebbero rispettati prima di raccogliere il frutto pena potenziali rischi per la salute.
Forse è assurdo preoccuparsi della salute di ladri e affini, e infatti conosco coltivatori e viticoltori in particolare che non si porgono minimamente il problema e non si farebbero scrupoli a denunciare chi entra nel loro vigneto. È anche vero però che un vigneto vicino alla strada può far gola a molti, e prendere una porzione di un grappolo non è poi la fine del mondo.
Segnali di pericolo, difficili da trovare e costosi
La soluzione – consigliata anche in alcuni libri – è di installare dei segnali di pericolo in punti ben visibili, i quali indicando il rischio per la salute scoraggino anche la raccolta non autorizzata.
Mi sono messo quindi a cercare immagini adatte di segnali di questo tipo sul web con l’intenzione di stamparli e plastificarli (acquistare segnali appositi è “un po’” eccessivo oltre che costoso), ma non sono riuscito a trovare niente con una risoluzione decente. Ho deciso così di fermene uno da me, ma invece del solito Gimp ho preferito darmi alla grafica vettoriale così da iniziare a usare un po’ anche Inkscape.
Inkscape e grafica vettoriale
La grafica vettoriale si distingue dalla più comune grafica raster perché le immagini, invece di essere composte da una griglia di puntini colorati (come nelle foto), sono descritte come una composizione di primitive geometriche (linee, poligoni, …). La caratteristica principale di queste immagini è che non “sgranano” ridimensionandole, sono ottime quindi laddove fanno comodo icone di diverse risoluzioni o quando bisogna stampare su superfici di dimensioni diverse.
Se il Gimp è il re dei software gratuiti di manipolazione di immagini raster, l’omologo per la grafica vettoriale è Inkscape. Entrambi funzionano su Windows, Mac e Linux, ed entrambi possono essere usati anche per elaborazioni molto complesse perché hanno poco da invidiare ai più noti strumenti a pagamento.
Punto di arrivo per me, potrebbe essere punto di partenza per qualcun’altro
Per mettere insieme un segnale di pericolo non serve padroneggiare Inkscape, in quanto dei rettangoli e delle scritte sono più che sufficienti. Si trovano poi immagini svg (il formato standard usato da Inkscape) che possono essere utilizzate per arricchire il segnale, eventualmente previa modifica.
Il formato svg è un xml, ovvero un file di testo, perciò è molto compatto e può anche essere aperto con un comune blocco note e manipolato a mano (ad esempio per modificare una scritta).
Quindi in sintesi: alcuni rettangoli (con eventuali spigoli arrotondati) riempiti di giallo e rosso, un paio di belle scritte “Pericolo” e “Vigneto trattato con prodotti fitosanitari, vietato l’accesso alle persone non autorizzate”, il tutto stampato e plastificato. Il principio di prudenza è rispettato e magari la prossima vendemmia ci sarà anche qualche kg di uva in più.
L’originale in svg: Attenzione-prodotti-fitosanitari.svg
Un svg con segnale di pericolo: Warning.svg (da Wikimedia Commons)
Un teschio… sono stato tentato ma alla fine ho optato per il punto esclamativo: Skull.svg (da Wikimedia Commons)
Partendo dai tre file sopra si dovrebbe riuscire a comporre i più comuni segnali di allerta e pericolo. Niente di legalmente risolutivo ma magari possono tornare utili a qualcuno per soluzioni caserecce.