Questo blog ha scopo divulgativo e di approfondimento, non richiede l’inserimento di alcun dato da parte degli utenti per essere fruito né raccoglie informazioni personali all’insaputa degli stessi, in nessun modo (non utilizza cioè cookie di profilazione, ma nemmeno altre forme di memorizzazione con queste finalità).
I soli cookies memorizzati dal blog sono quelli necessari al normale funzionamento della piattaforma WordPress su cui è basato, della sezione Twitter in cui compaiono i miei cinguettii e di eventuali video Youtube incorporati in qualche articolo.
Mi rendo conto che quest’informativa è “abbastanza scarna” (leggero eufemismo), il punto è che una legge responsabile di rendere fuorilegge il 100% dei siti presenti sul web non può essere considerata una legge giusta, indipendentemente dalla correttezza dei suoi principi. Non ha senso richiedere che anche un piccolo blog come questo, totalmente privo di qualsivoglia finalità di lucro, si preoccupi di mettersi “a norma” pena il rischio di multe salitissime.
Nonostante quindi la cosa più giusta sarebbe far finta di nulla, ho deciso comunque di disinstallare tutti i plugin non strettamente necessari alla finalità divulgativa e configurato tutto il configurabile per ridurre al minimo eventuali “rischi” per la privacy degli internauti che per caso dovessero passare da queste parti (anche ad opera di servizi esterni al sito), sperando che ciò sia sufficiente. Difficilmente troverete nel web un sito che utilizza meno cookies di questo.
Se anche a voi tutti questi banner danno fastidio vi invito a mandare email di protesta al Garante per la protezione dei dati personali facendo notare come aggiungere tutti questi messaggi serva solo a rallentare la navigazione degli utenti, sprecare spazio e rendere i siti più brutti. Il compito del Garante dovrebbe essere quello di fare pressioni sulle grosse aziende americane su cui poggia tutto il web per ridurre i cookies di profilazione al minimo e non dovrebbe invece imbruttire e appesantire il web.